Sede legale: CENTRO DI REUMATOLOGIA - POLICLINICO - Piazza G. Cesare, 11 - 70124 BARI - Cod. Fisc. 80019690728

La LAMAR è nata a Bari nell'aprile 1979 come Lega Apulo-Calabro-Lucana, il suo primo Presidente è stato il Prof. Vincenzo Pipitone, tuttora Presidente onorario, cui fanno seguito il Prof. Mario Carrozzo e il prof. Raffaele Numo.

Nel marzo del 2000 la Lega ha assunto l'attuale denominazione e si è trasformata in ONLUS; la sua sede legale è presso la Cattedra di Reumatologia dell'Università di Bari.

Il Consiglio direttivo per il triennio 2000-02 è così composto:

Presidente onorario:

prof. Vincenzo Pipitone

 

Past. president:

prof. Raffaele Numo

 

Presidente:

dott. Romano Bucci

 

Vice-presidente:

dott. Michele Covelli

 

Segretario:

dott. Maurizio Muratore

 

Tesoriere:

dott. Carlo Bonali

 

Consiglieri:

dott. Antonio Marsico

dott: Paolo Di Giuseppe

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Lega ha lo scopo di combattere le malattie reumatiche nelle loro cause e nei loro effetti medici e sociali. Opera nel settore assistenziale e socio-sanitario. Pertanto, si prefigge come compiti:

  • Di informare ed aggiornare i medici sui processi etiopatogenetici, preventivi, diagnostici, terapeutici e riabilitativi nel campo delle malattie reumatiche: mediante convegni, simposi, corsi di aggiornamento, incontri informali, ecc.
    • Di svolgere propaganda tra il pubblico sui danni causati dai reumatismi, specialmente nei riguardi delle attività lavorative, divulgando quelle norme che possono contribuire a prevenire, accertare precocemente ed a curare efficacemente le malattie reumatiche: mediante campagne di informazione scegliendo di volta in volta i canali più adeguati al caso.

    • Di collaborare con le autorità politiche ed amministrative nello studio e nella progettazione di disposizioni legislative ed amministrative idonee a migliorare la profilassi e l'assistenza ed a provvedere alla riabilitazione del malato reumatico.

    • Di collaborare con le ASL, le Amministrazioni ospedaliere ed altri enti assistenziali nell'organizzazione dei servizi di diagnosi terapia e riabilitazione delle malattie reumatiche, di tenere collegate costantemente tra di loro le diverse strutture operative al fine di essere presente capillarmente in tutta la regione.

    • Di promuovere ricerche ed inchieste epidemologiche atte ad evidenziare la rilevanza "sociale"delle affezioni reumatiche sia per l'elevata frequenza che per i costi che tali patologie croniche comportano, nelle scuole, nei posti di lavoro e tra la popolazione in genere.

    • Acquisire all'associazione i mezzi finanziari utili all'espletamento delle sue funzioni e promuovere ogni iniziativa che valga a potenziare l'attività dell'associazione stessa.

    • Curare eventuali pubblicazioni intese a divulgare l'attività della Associazione.

    • Organizzare corsi di coping per malati reumatici.

    • Prestare attività di volontariato in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà.